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I  VALORI  DELL’ISLAM

 

Dopo l'orribile attentato perpetrato negli USA, che ha provocato migliaia di vittime innocenti, progettato da "menti diaboliche" (come ha scritto l'Osservatore Romano), si sono levate svariate voci che hanno operato un distinguo tra i fondamentalisti islamici  e i valori dell'Islam.

Molti commentatori, anche in campo cattolico e ad alti livelli, hanno invitato il mondo occidentale al rispetto ed all'accoglimento di tali valori.

Il Cardinale Biffi, invece, come "voce di uno che grida nel deserto" ha lanciato, in piena sintonia con il documento della Conferenza Episcopale dell'Emilia Romagna "Islam e Cristianesimo", un grido d'allarme per manifesta incompatibilità, a prescindere dal fondamentalismo islamico, tra i valori dell'Islam e quelli occidentali. Il Cardinale Biffi, infatti, ha invitato i politici ad attuare una politica dell'accoglienza che favorisca quanti forniscono, diversamente dagli islamici, garanzia di rispettare le tradizioni e le convinzioni dei paesi ospitanti in quanto compatibili con le loro convinzioni politiche e religiose.

Nel rispetto di tutte le opinioni cercheremo di analizzare alcuni di questi cardini del pensiero islamico e lo confronteremo con il pensiero occidentale, lasciando a ciascuno ogni valutazione in merito.

Naturalmente ci baseremo sul Corano http://www.corano.it/menu_sx.html  al quale ogni islamico è obbligato eternamente a conformarsi per essere un buon musulmano in quanto per loro è legge divina e, come tale, immutabile. Del resto la medesima regola vale per i cristiani: solo quanti vivono veramente la Parola di Dio, contenuta nella Sacra Scrittura, possono chiamarsi cristiani in quanto "Egli rispose: - Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio -" (Mt. 4,4) - "Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno" (Gv. 12,48) - "In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!" (Gal. 1,7) - "Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al trono. Furono aperti dei libri. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei libri, ciascuno secondo le sue opere" (Ap. 20,12).

 

Ø      Breve premessa teologica

 

Secondo quanto asserito dallo Spirito Santo esiste una manifesta incompatibilità teologica tra l'Islam ed il Cristianesimo "Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre" (1 Gv. 2,22) - "Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali  non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e  l'anticristo! Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a  perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una  ricompensa piena. Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del  Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il  Padre e il Figlio. Se qualcuno viene a voi e non porta questo  insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse" (2 Gv. Cap. 7) - "In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio" (Gv. 1,1 seg.) - "Gli rispose Gesù: - Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse" (Gv. 14,9 seg.).

I cristiani adorano, di conseguenza, la Santissima Trinità, mentre i musulmani negano la divinità di Cristo (quindi non lo riconoscono "venuto nella carne") e non considerano di certo la Madonna come Madre di Dio. Non solo, ma ad esempio i telebani, hanno considerato il crocifisso e la Bibbia, mostrandoli al mondo, come "corpi di reato" per accusare ed imprigionare alcuni occidentali appartenenti ad associazioni di volontariato d'aver predicato il Cristianesimo! Altri islamici hanno invece chiesto ad esempio, anche in Italia (paese ospitante), di eliminare il crocifisso dalle aule scolastiche in quanto offensivo per loro.

 

Effettuata questa doverosa premessa (per migliori chiarimenti sulle differenze esistenti tra il Cristianesimo e l’Islam rimando al libro “Gesù e Maometto” di Daniel Mariano, ed. Segno – Udine) che può interessare essenzialmente i cristiani e non i pagani o gli atei che abbondano nel mondo occidentale, esamineremo qualche emblematico aspetto che riguarda, o meglio riguarderà, invece tutti i cittadini occidentali qualora un progressivo e considerevole numero di immigrati islamici dovesse domandare il rispetto del loro credo. Conviene rammentare che, come sostenuto anche dalla Conferenza Episcopale dell'Emilia Romagna, non esiste nell'Islam la possibilità di coesistenza di uno stato laico con le convenzioni religiose (come ad esempio in Occidente), ma sussiste solo la possibilità di uno Stato emanazione della s’haria.

Gradirei, dopo la lettura dei sottoindicati passi tratti dal Corano (che, come ripeto, ha un valore perenne per i musulmani!), che ciascuno rispondesse nel suo cuore alle seguenti domande, qualora gli islamici osservanti desiderassero applicare le seguenti disposizioni anche nei paesi occidentali in quanto espressioni del loro credo:

1)      come reagirebbero i giudici (che ad esempio condannano i genitori che danno uno schiaffo al figlio disubbidiente) qualora si presentasse il caso delle mogli percosse dai mariti per renderle obbedienti o nei casi di esclusiva decisione del marito nell’educazione dei figli o in caso di eredità diversa per figli maschi e femmine?

2)      Che cosa direbbero le femministe nei casi di poligamia, di assoluta predominanza dell’uomo sulla donna e di botte alle mogli non ubbidienti?

3)      Che cosa direbbero i cristiani (cardinali, vescovi, preti e credenti laici) nel caso gli islamici reclamassero, con decisione e forti di un loro considerevole numero, l’eliminazione dei simboli della fede cristiana o l’applicazione dei passi coranici sotto indicati?

4)      Che cosa direbbero i giudici, i politici, i libertari ecc. qualora gli islamici osservanti del Corano volessero segregare in una casa vita natural durante una donna macchiata di infamia? (Pratica tutt’altro che in disuso, come dimostra il libro-autobiografia “Dietro il velo” di Sasson Jean - ed. Sperling)

 

 

Ø      La donna secondo il Corano

 

3 E se temete di essere ingiusti nei confronti degli orfani, sposate allora due o tre o quattro tra le donne che vi piacciono; ma se temete di essere ingiusti, allora sia una sola o le ancelle che le vostre destre possiedono, ciò è più atto ad evitare di essere ingiusti .

Sura IV,3

 

1 In vero prospereranno i credenti, 

2 quelli che sono umili nell'orazione, 

3 che evitano il vaniloquio, 

4 che versano la decima 

5 e che si mantengono casti, 

6 eccetto con le loro spose e con schiave che possiedono - e in questo non sono biasimevoli, 

Sura 23,1 seg.

 

 

“11 Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine…..”

Sura IV, 11

 

15 Se le vostre donne avranno commesso azioni infami , portate contro di loro quattro testimoni dei vostri. E se essi testimonieranno, confinate quelle donne in una casa finché non sopraggiunga la morte o Allah apra loro una via d'uscita.

16 E se sono due dei vostri a commettere infamità, puniteli ; se poi si pentono e si ravvedono, lasciateli in pace. Allah è perdonatore, misericordioso.

Sura IV,15-16

 

“34 Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande.”

Sura IV,34

 

24 e tra tutte le donne, quelle maritate, a meno che non siano vostre schiave . Questo è ciò che Allah vi prescrive. A parte ciò, vi è permesso cercare [mogli] utilizzando i vostri beni in modo onesto e senza abbandonarvi al libertinaggio. Così come godrete di esse, verserete loro la dote che è dovuta . Non ci sarà alcun male nell'accordo che farete tra voi oltre questa prescrizione. Invero Allah è sapiente e saggio.

Sura IV, 24

 

Ø      I nemici

1 Disapprovazione da parte di Allah e del Suo Messaggero, nei confronti di quei politeisti con i quali concludeste un patto.

2 Per quattro mesi potrete liberamente viaggiare sulla terra e sappiate che non potrete ridurre Allah all'impotenza. Allah svergogna i miscredenti.

3 Ecco, da parte di Allah e del Suo Messaggero, un proclama alle genti nel giorno del Pellegrinaggio : « Allah e il Suo Messaggero disconoscono i politeisti. Se vi pentite, sarà meglio per voi; se invece volgerete le spalle, sappiate che non potrete ridurre Allah all'impotenza. Annuncia, a coloro che non credono, un doloroso castigo.

4 Fanno eccezione quei politeisti con i quali concludeste un patto , che non lo violarono in nulla e non aiutarono nessuno contro di voi: rispettate il patto fino alla sua scadenza. Allah ama coloro che [Lo] temono.

5 Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati . Se poi si pentono, eseguono l'orazione e pagano la decima , lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso.

6 E se qualche associatore ti chiede asilo, concediglielo affinché possa ascoltare la Parola di Allah, e poi rimandalo in sicurezza . Ciò in quanto è gente che non conosce!

7 Come potrebbe esserci un patto tra Allah e il Suo Messaggero e i politeisti, ad eccezione di coloro con i quali stipulaste un accordo presso la Santa Moschea ? Finché si comportano rettamente con voi, comportatevi rettamente verso di loro. Allah ama i timorati.

8 Come [ci può essere un patto], quando hanno il sopravvento su di voi, non vi rispettano né per la parentela né per i giuramenti? A parole vi compiaceranno, ma nel loro cuore vi rinnegano. La maggior parte di loro è ingiusta.

9 Svendono a vil prezzo i segni di Allah e frappongono ostacoli sul Suo sentiero. E' veramente nefando quello che fanno.

10 Nei confronti dei credenti, non rispettano né la parentela né i trattati: essi sono i trasgressori.

11 Se poi si pentono, eseguono l'orazione e pagano la decima, siano vostri fratelli nella religione. Così esponiamo chiaramente i Nostri segni per gente che comprende.

12 E se dopo il patto mancano ai loro giuramenti e vi attaccano [a causa del]la vostra religione, combattete i capi della miscredenza. Non ci sono giuramenti [validi] per loro: forse così desisteranno.

13 Non combatterete contro gente che ha violato i giuramenti e cercato di scacciare il Messaggero? Son loro che vi hanno attaccato per primi. Li temerete? Allah ha ben più diritto di essere temuto, se siete credenti.

14 Combatteteli finché Allah li castighi per mano vostra, li copra di ignominia, vi dia la vittoria su di loro, guarisca i petti dei credenti.

15 ed espella la collera dai loro cuori. Allah accoglie il pentimento di chi Egli vuole. Allah è sapiente, saggio.

16 Credete di poter essere lasciati in pace prima che Allah non abbia riconosciuto coloro che lottano e che non cercano altri alleati oltre ad Allah, al Suo Messaggero e ai credenti ? Allah è ben informato di quello che fate.

17 Non spetta agli associatori la cura delle moschee di Allah, mentre sono testimoni della loro stessa miscredenza. Ecco quelli che vanificano le opere loro e che rimarranno perpetuamente nel Fuoco.

18 Badino alla cura delle moschee di Allah solo coloro che credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, eseguono l'orazione e pagano la decima e non temono altri che Allah. Forse saranno tra coloro che sono ben diretti.

19 Metterete sullo stesso piano quelli che danno da bere ai pellegrini e servono il Sacro Tempio e quelli che credono in Allah e nell'Ultimo Giorno e lottano per la Sua causa? Non sono uguali di fronte ad Allah.. Allah non guida gli ingiusti .

20 Coloro che credono, che sono emigrati e che lottano sul sentiero di Allah con i loro beni e le loro vite hanno i più alti gradi presso Allah. Essi sono i vincenti.

21 Il loro Signore annuncia loro la Sua misericordia e il Suo compiacimento e i Giardini in cui avranno delizia durevole,

22 in cui rimarranno per sempre. Presso Allah c'è mercede immensa;

23 O voi che credete, non prendete per alleati i vostri padri e i vostri fratelli se preferiscono la miscredenza alla fede. Chi di voi li prenderà per alleati sarà tra gli ingiusti.

24 Di': « Se i vostri padri, i vostri figli, i vostri fratelli, le vostre mogli, la vostra tribù, i beni che vi procurate, il commercio di cui temete la rovina e le case che amate vi sono più cari di Allah e del Suo Messaggero e della lotta per la causa di Allah, aspettate allora che Allah renda noto il Suo decreto! Allah non guida il popolo degli empi ».

25 Certamente Allah vi ha soccorsi in molti luoghi, come nel giorno di Hunayn, quando eravate tronfi del vostro numero - ma non servì a nulla e la terra, per quanto vasta, vi sembrava angusta: volgeste le spalle e fuggiste .

26 Allora Allah fece scendere la Sua presenza di pace sul Suo Messaggero e sui credenti. Fece scendere armate che non vedeste e castigò i miscredenti. Questa è la mercede degli empi.

27 Dopo di ciò, Allah accoglierà il pentimento di chi vuole. Allah è perdonatore, misericordioso.

28 O voi che credete, i politeisti sono impurità: non si avvicinino più alla Santa Moschea dopo quest'anno. E non temete la miseria, ché Allah, se vuole, vi arricchirà della Sua grazia . In verità Allah è sapiente, saggio.

29 Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati.

Sura IX

 

Ø      Legge del taglione

178 O voi che credete, in materia di omicidio vi è stato prescritto il contrappasso : libero per libero, schiavo per schiavo, donna per donna. E colui che sarà stato perdonato da suo fratello, venga perseguito nella maniera più dolce e paghi un indennizzo : questa è una facilitazione da parte del vostro Signore, e una misericordia. Ebbene, chi di voi, dopo di ciò, trasgredisce la legge, avrà un doloroso castigo.

Sura II, 178

 

190 Combattete per la causa di Allah contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ché Allah non ama coloro che eccedono.

191 Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell'omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.

192 Se però cessano, allora Allah è perdonatore, misericordioso.

193 Combatteteli finchè non ci sia più persecuzione e il culto sia [reso solo] ad Allah. Se desistono, non ci sia ostilità , a parte contro coloro che prevaricano.

Sura II,190