Home page

 

Biografia di Arrigo Muscio

 

Articoli di Arrigo Muscio

 

Il valore del Santo Rosario

 

I salmi

 

Libri scritti da Arrigo Muscio

 

La catechesi di satana durante un recente caso di esorcismo

SALMO 48

 

[1]Cantico. Salmo. Dei figli di Core.

[2]Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio.

[3]Il suo monte santo, altura stupenda, è la gioia di tutta la terra. Il monte Sion, dimora divina, è la città del grande Sovrano.

[4]Dio nei suoi baluardi è apparso fortezza inespugnabile.

[5]Ecco, i re si sono alleati, sono avanzati insieme.

[6]Essi hanno visto: attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.

[7]Là sgomento li ha colti, doglie come di partoriente,

[8]simile al vento orientale che squarcia le navi di Tarsis.

[9]Come avevamo udito, così abbiamo visto nella città del Signore degli eserciti, nella città del nostro Dio; Dio l'ha fondata per sempre.

[10]Ricordiamo, Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio.

[11]Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra.

[12]Gioisca il monte di Sion, esultino le città di Giuda a motivo dei tuoi giudizi.

[13]Circondate Sion, giratele intorno, contate le sue torri.

[14]Osservate i suoi baluardi, passate in rassegna le sue fortezze, per narrare alla generazione futura:

[15]Questo è il Signore, nostro Dio in eterno, sempre: egli è colui che ci guida.

 

Commento

 

E' un elogio dell'Onnipotenza divina contro la quale nessun potere terreno o diabolico può qualcosa. I re alleati che marciano contro la "dimora di Dio" (chiaro simbolo della Chiesa) fuggono attoniti di fronte alla sua inespugnabilità. Questi re rappresentano sia le potenze terrene avverse a Dio sia  i dominatori di questo mondo (cioè i demoni). "E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa" (Mt. 16,18) ha sentenziato Gesù. Con tali eterne parole ha avvalorato quanto espresso nel salmo. Lo scritto “la vera religione” è un’ulteriore conferma che la chiesa è sostenuta da Dio; diversamente sarebbe già stata distrutta da satana.

Questa preghiera si conclude con un invito ad osservare i "baluardi" (simbolo dei sacramenti e della Parola divina, cap.4 sia dei comandamenti , cap. 14) onde ricevere la piena tutela divina personale, familiare e sociale.