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La catechesi di satana durante un recente caso di esorcismo

GLI OCCHI DI MARIA

 

[8]Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non disprezzare l'insegnamento di tua madre,

[9]perché saranno una corona graziosa sul tuo capo e monili per il tuo collo.

Pr. 1,8

 

In un periodo storico particolare, precedente all’invasione italiana da parte di Napoleone, numerosi quadri che rappresentavano l’immagine di Maria Santissima manifestarono un prodigio straordinario: gli occhi della Madonna iniziarono ad animarsi e a muoversi. Ad Ancona, a Roma ed in altre parti del nostro Paese le icone di Maria presentarono questo prodigio che fu osservato per diversi giorni da numerosissimi testimoni (alcuni molto autorevoli) e persino da Napoleone.

I testimoni (alcuni addirittura giacobini) furono interrogati puntigliosamente dalle Autorità Ecclesiastiche le quali confermarono, ob torto collo (come spesso succede in questi casi), la genuinità del fenomeno. A questo evento è stato dedicato il libro di Messori “Gli occhi di Maria”. Naturalmente i nostri “veritieri ed obbiettivi” testi scolastici non fanno riferimento a questo prodigio che fu osservato da numerose persone ed indagato minuziosamente. Il libro in oggetto è sicuramente consigliabile a quanti desiderano scoprire la ricchezza dei doni di Dio il quale, per mezzo di Maria, volle rassicurare numerosi devoti, terrorizzati dalle orde Napoleoniche, con segni soprannaturali che oggi provocano l’allergia a molti teologastri che leggono di tutto, fuorché la Parola di Dio. Se così non fosse non uscirebbero da alcune bocche (anche ecclesiastiche) certe eresie (Gal. 1, 6 seg.). Mi permetto solo qualche riserva riguardo ad alcune considerazioni fatte dagli autori alla fine del libro.

1)      A sostegno di una “profezia” vengono citati con riserva alcuni “veggenti” tipo Nostradamus o altri astrologi i quali, a nostro parere (supportato però dal sostegno biblico), non hanno nulla da spartire con i veggenti di Dio.

2)      Manca, come in molte altre opere scritte da cattolici, un solido riferimento all’opera del maligno: causa di ogni male del mondo. Di conseguenza è facile cadere nel tranello di attribuire direttamente o inconsciamente a Dio ogni regia relativa al male (anche a fin di bene), mentre in realtà il male viene ispirato e compiuto da satana in proporzione ai nostri peccati. Il Signore, inascoltato nei suoi messaggi profetici di preavviso, riesce comunque sempre, a scorno del diavolo, a trasformare il male voluto dal demonio (giova ripeterlo!) in un bene superiore. Sono due concetti che biblicamente conviene tenere ben chiari nella nostra mente per evitare confusioni. Gesù si è incarnato per sciogliere le tenebre (Gv. 1,1 seg.) e per riscattarci dalla schiavitù del peccato, causata dalla disubbidienza alla Parola di Dio ispirata da satana.

3)      La Regina dei profeti, nei suoi messaggi, invita sempre l’umanità alla conversione, alla preghiera e alla penitenza. Purtroppo i suoi appelli cadono spesso nel vuoto e di conseguenza arrivano i castighi correttivi. Per cui dobbiamo tutti recitare il mea culpa, senza titubanze e scuse varie.