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La catechesi di satana durante un recente caso di esorcismo

LA MADRE DI TUTTE LE ERESIE

 

[4]Ma egli rispose: <<Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio>>.

Mt. 4,4

 

[7]In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.

[8]Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!

[9]L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!

Gal. 1,7

 

Tra le tante eresie che ammorbano la Chiesa ne esiste una che può essere considerata la madre di tutte le altre. Dal suo grembo perverso provengono tutte le deviazioni. Quest’eresia “originale” affonda le radici nel libro della “Genesi”; nella disubbidienza alla parola di Dio da parte di Adamo ed Eva, tentati dal demonio.

I passi biblici riportati in premessa, unitamente a tanti altri che si ricavano dalla Sacra Scrittura, dimostrano in maniera inequivocabile che l’obbedienza a Dio è la fonte di tutte le virtù, mentre la ribellione alla parola divina è la causa di tutte le altre infrazioni.

Tutta la vita di Gesù (incarnazione della Parola di Dio - Gv. 1,1, seg.) costituisce un esempio per l’intera l’umanità di totale osservanza della Parola del Padre. Gesù, incurante delle osservazioni umane, ha compiuto fino alla fine quanto il Padre gli aveva ordinato. Nessuna autorità umana, civile e religiosa è riuscita ad impedire il compimento, da parte di Gesù, della volontà del Padre.

Purtroppo, nonostante questo fulgido esempio per ogni modello di santità (il Santo per eccellenza è infatti Gesù), e nonostante gli inviti del Magistero della Chiesa, sono pochi quelli che si sforzano di conoscere, di amare, di vivere, di diffondere la parola eterna di Dio: cioè la Bibbia nella sua integralità. E’ molto facile, invece, assistere alla diffusione di spezzoni della Bibbia; quelli comodi o poco impegnativi da un punto di vista spirituale. Questo andazzo, anche grazie a certe predicazioni ormai avulse dal testo sacro, ha comportato un progressivo abbandono dai dettami Scritturali. Di conseguenza molte verità bibliche, come il dovere prioritario dell’evangelizzazione erga omnes , l’importanza della preghiera, dei segni soprannaturali, dei carismi, dell’azione dello Spirito Santo, di Maria Santissima; l’esistenza del peccato, dell’inferno, del purgatorio, del paradiso, dell’adorazione Eucaristica, della Croce ecc. sono gradualmente “passate di moda”.

E’ necessario, quindi, come ci rammentano la Madonna mediante i suoi messaggi da Medjugorje e lo stesso Magistero della Chiesa, recuperare la lettura quotidiana, dopo la preghiera, della Parola di Dio ; l’unica Parola che ci guarisce, ci educa, ci salva, ci libera, ci fortifica. La Parola di Dio dev’essere amata, vissuta, letta ogni giorno in quanto, appunto, Parola di Dio e non di uomini. Esiste, purtroppo, un errore concettuale e/o psicologico il quale lascia intendere che la Sacra Scrittura sia semplice parola umana. Gravissimo errore! La Bibbia, pur essendo stata materialmente scritta dagli uomini, è Parola di Dio che gode dell’inerranza totale e nulla può essere in contrasto con la medesima; niente può essere più importante della stessa. Con la Sua Parola Dio ha creato l’universo (Gen. 1,1 seg. – Gv. 1,1 seg.) e regge ogni cosa. I demoni, durante gli esorcismi, fuggono, tacciono e tremano quando, secondo l’esempio del divino Maestro, vengono letti o citati i passi appropriati della Sacra Scrittura.

Le eresie prosperano soltanto a causa dell’ignoranza biblica che, purtroppo, è un dato significativo soprattutto tra i cattolici i quali, come tutti gli altri uomini, non dovrebbero mai dimenticare che ogni persona (nessuno escluso!) sarà giudicato in base alla Parola di Dio; non in base a quella degli uomini! Gesù, citando la Scrittura o riferendosi alla medesima, ha sempre affermato “Sta scritto”, non ha detto “questo o quel personaggio (del tempo) dicono”.

Senza conoscenza biblica siamo in balia delle eresie, tanto più insidiose e perniciose se provengono dai “finti cattolici”! L’ignoranza biblica ha partorito, ad esempio, i cattogay, i cattoislamici, i cattocomunisti, i sincretisti religiosi e ha dato alla luce quanti stimolano, con ampia risonanza mass mediatica, riunioni promiscue di preghiera tra i cattolici che hanno il dovere di adorare Gesù Eucaristia, la Croce, la Santissima Trinità e quanti invece avversano o disconoscono tali atti di devozione raccomandati dal Magistero perenne della Chiesa. Ai figli dell’eresia conviene sempre rispondere, citando la Scrittura, come ci ha insegnato il divin Maestro (fondatore e capo della Chiesa): “Sta scritto!”.