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  durante un recente caso di esorcismo | Non siamo tutti figli di Dio….purtroppo!   [1] In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio
 e il Verbo era Dio.
 [2] Egli era in principio presso Dio:
 [3] tutto è stato fatto per mezzo di lui,
 e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
 esiste…..
 [12] A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome,
 [13] i quali non da sangue,
 né da volere di carne,
 né da volere di uomo,
 ma da Dio sono stati generati.
 Gv. 1,1 seg.   19] Gli dissero allora: "Dov'è tuo padre?".
  Rispose Gesù: "Voi non conoscete né me né il Padre; se conosceste me,
  conoscereste anche il Padre mio". Gv. 8,19
   39] Gli risposero: "Il nostro padre è Abramo".
  Rispose Gesù: "Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo! [40] Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da
  Dio; questo, Abramo non l'ha fatto.
 [41] Voi fate le opere del padre vostro". Gli risposero: "Noi non
  siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!".
 [42] Disse loro Gesù: "Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste,
  perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha
  mandato.
 [43] Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto
  alle mie parole,
 [44] voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del
  padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato
  nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del
  suo, perché è menzognero e padre della menzogna.
 [45] A me, invece, voi non credete, perché dico la verità.
 Gv. 8,39
 
 15] Gesù disse loro: "Andate in tutto il mondo e
  predicate il vangelo ad ogni creatura.
 [16] Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà
  condannato.
 Mc. 16,15
 
 
 24] Vi ho detto che morirete nei vostri
  peccati; se infatti non credete che io sono, morirete nei vostri
  peccati". Gv. 8,24
   [8] Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e
  ci basta". [9] Gli rispose Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai
  conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire:
  Mostraci il Padre?
 [10] Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi
  dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.
 [11] Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo
  per le opere stesse.
 Gv. 14,8
   Domenica 19 ottobre 2008 in occasione di un incontro di
  preghiera che si è tenuto a Brugherio padre Michele Vassallo ha chiarito,
  coraggiosamente e profeticamente, la differenza tra i figli di Dio e le
  creature di Dio. Si è trattato di un fascio di luce che ha squarciato la
  confusione che regna sovrana anche in seno ad una certa chiesa che preferisce
  compiacere al mondo anziché a Dio. Molte predicazioni moderniste, che hanno subito il fascino
  delle teorie massoniche penetrate anche nella Chiesa, tendono a far credere
  che siamo tutti figli di Dio, commettendo un grossolano errore biblico e
  teologico. I numerosi brani della 
  Sacra Scrittura posti in premessa dimostrano chiaramente che per
  essere figli di Dio è necessario accogliere Gesù come vero Dio e vero uomo.
  L’espressione (riferita a Gesù) “A quanti l’hanno accolto, ha dato il potere
  di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome” è di una
  chiarezza lapalissiana che non presenta il fianco ad alcuna fuorviante
  interpretazione. Di conseguenza è opportuno chiarire e diffondere, per
  contrastare le errate e serpeggianti teorie, che esiste una differenza
  sostanziale tra le creature di Dio (tutti!) ed i figli di Dio. Addirittura
  Gesù stesso afferma che esistono persino i figli di satana “Perché non
  comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie
  parole,  voi che avete per padre il
  diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida
  fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in
  lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della
  menzogna” (Gv. 8,39). L’invito di Gesù è teso a far sì che tutti diventino figli di Dio mediante la
  fede in Cristo. Ed è talmente importante tale invito che nel Vangelo di Marco
  sta scritto “Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà
  sarà condannato” (Mc 16,15). Monito che contrasta apertamente con le teorie
  del mondo tese a far credere che la fede in Cristo sia un semplice optional
  senza alcuna importanza pratica; una delle tante credenze che circolano nel
  mondo. Gesù non è venuto nel mondo per proporci delle semplici omelie
  domenicali, ma con segni, prodigi e mediante la sua Passione (indiscutibile
  certificazione del suo infinito amore nei confronti di un’umanità che gli
  preferisce, in buona parte, semplici personaggi umani) ha donato la
  redenzione e la salvezza a tutti quelli che lo accoglieranno, fosse pure
  negli ultimi istanti della loro vita. Gesù ha affermato “Io sono la via, la
  verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Gv. 14,6);
  espressione, come del resto tutta la Sacra Scrittura, valida per tutte le
  generazioni, soprattutto per quella odierna che pare esserselo dimenticato.
  Un monito che deve tradursi in un perseverante invito a tutti gli uomini
  affinchè  accolgano la predicazione
  evangelica, secondo il dettame biblico “Il tempo è compiuto e il Regno di Dio
  è vicino; convertitevi e credete al Vangelo” (Mc. 1,15) che ci viene
  rammentato dalla Madonna mediante la sua predicazione da Medjugorje http://www.genitoricattolici.org/predicazione%20di%20Maria.htm  .
  
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