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Biografia di Arrigo Muscio

 

Articoli di Arrigo Muscio

 

Il valore del Santo Rosario

 

I salmi

 

Libri scritti da Arrigo Muscio

 

La catechesi di satana durante un recente caso di esorcismo

LA CURA DELL'ACQUA BENDETTA

 

Secondo libro dei Re - cap. 5

[10]Eliseo gli mandò un messaggero per dirgli: <<Và, bagnati sette volte nel Giordano: la tua carne tornerà sana e tu sarai guarito>>.

Secondo libro dei Re - cap. 5

[14]Egli, allora, scese e si lavò nel Giordano sette volte, secondo la parola dell'uomo di Dio, e la sua carne ridivenne come la carne di un giovinetto; egli era guarito.

 

[2]V'è a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico Betzaetà, con cinque portici,

[3]sotto i quali giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.

[4]Un angelo infatti in certi momenti discendeva nella piscina e agitava l'acqua; il primo ad entrarvi dopo l'agitazione dell'acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto.

Mt. 5,2

 

[8]Mi disse: <<Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell'Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque.

[9]Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.

Ez. 47,8

 

Molte persone si recano con cadenza periodica presso le stazioni termali oppure nelle località di villeggiatura per usufruire dei relativi vantaggi. E' sicuramente un'ottima abitudine in quanto "Il Signore ha creato medicamenti dalla terra, l'uomo assennato non li disprezza" (Sir. 38,4). Spiace però constatare come parecchi cristiani trascurino, invece, la cura dell'acqua benedetta. La Sacra Scrittura ci edifica sull'importanza dell'acqua miracolosa donataci dalla bontà di Dio. Il santuario di Lourdes è forse la località maggiormente conosciuta nel mondo per gli straordinari poteri di guarigione dell'acqua sgorgata su indicazione diretta della Madonna a Santa Bernadette. Numerosi, però, sono gli altri santuari riconosciuti dalla Chiesa (es. Caravaggio, Casalmaggiore, Trezzo d'Adda ecc.) in cui, grazie alla particolare intercessione della Regina delle grazie, è possibile bere e sciacquarsi il viso (in segno di purificazione) con l'acqua benedetta.

Mentre però da un lato assistiamo ad una universale e spasmodica ricerca del costoso "dove andare in vacanza", dall'altro lato constatiamo un deludente disinteresse per i luoghi in cui è presente l'acqua miracolosa.

Certamente l'utilizzo dell'acqua che il Signore ha generosamente donato all'umanità, spesso mediante l'intervento di Maria Santissima, dev'essere accompagnato dalla recita delle preghiere, dalla confessione (nei principali santuari i confessori sono sempre a disposizione), dall'accostamento all'Eucarestia. Trattandosi di un sacramentale ha un valore direttamente proporzionale alla fede di chi lo utilizza. Questo è un concetto che è opportuno ribadire per evitare delusioni, soprattutto tra i "clienti di Dio". A Lourdes la Madonna fece scaturire l'acqua dopo aver chiesto la penitenza e dopo aver invitato Bernadette (quindi tutti noi) alla recita del Rosario intero (la lunga corona utilizzata dalla Madonna). Deludente è la carenza di preghiera (soprattutto del Rosario!) di molti cosiddetti pellegrini e dei loro accompagnatori durante i trasferimenti da e per i santuari mariani! Mi ricordo che un santo sacerdote mi confidò che, se in qualità di accompagnatore di pellegrinaggi osava far pregare un po’ di più i cosiddetti pellegrini, questi ultimi non esitavano a  lamentarsi con i dirigenti del tour operator.

Sarebbe invece auspicabile un maggior ricorso alla cura dell'acqua benedetta per ottenere le grazie di guarigione spirituale, fisica e di liberazione da parte di tutti i credenti. Non dobbiamo infatti dimenticare che, mediante Bernadette,  la Madonna ha invitato tutti ad utilizzare l’acqua del Sacro fonte (chi non ha bisogno di purificazioni, di guarigioni spirituali e fisiche o di liberazioni da ogni influsso diabolico?). Sarebbe poi altrettanto desiderabile la diffusione, a vantaggio di tutti, di tale insegnamento da parte delle famiglie, dei catechisti, degli accompagnatori dei pellegrinaggi e delle parrocchie in generale. Bere con frequenza l'acqua miracolosa, accompagnando tale azione con la recita di alcune preghiere è assai più benefico degli altri rimedi offerti da Dio.

Il Signore è prodigo di mezzi "salutari", ma se non li adoperiamo la colpa è solo nostra!