Massoneria Vaticana

 

Riguardo all’incompatibilità tra Chiesa e Massoneria indico il seguente link http://www.genitoricattolici.org/chiesa%20e%20massoneria.html

 

Tra il 1972 e il 1974 due eminenti cardinali, Dino Staffa e Silvio Oddi, avevano ripetutamente accusato, presso Paolo VI, il cardinale Sebastiano Baggio, prefetto della Congregazione per i Vescovi, e monsignor Annibale Bugnini, segretario della Sacra Congregazione per il Culto Divino, di essere massoni attivi. L’infiltrazione della massoneria nel governo centrale della Chiesa sembrava essere più vasta di quanto si potesse immaginare. Su suggerimento del cardinale Benelli, Paolo VI affidò un’indagine sulla Curia romana a monsignor Gagnon, che vi si dedicò con la serietà e la determinazione che lo distinguevano.

Murr, Charles Theodore. Massoneria vaticana (p.7). Edizione del Kindle.

 

Le prove schiaccianti riguardavano due altissimi membri della Curia romana: il cardinale Sebastiano Baggio, prefetto della Sacra Congregazione dei Vescovi, e il vescovo Annibale Bugnini, vicesegretario della Sacra Congregazione per il Culto Divino. Con prove alla mano, Staffa e Oddi accusarono formalmente Baggio e Bugnini di essere massoni attivi e, come tali, traditori infiltrati nel governo centrale della Chiesa cattolica romana. La questione non poteva essere più grave, data la posizione ricoperta da questi due uomini. Il cardinale Sebastiano Baggio, prefetto della Sacra Congregazione dei Vescovi dal 1973, era delegato a decidere chi sarebbe diventato vescovo della Chiesa cattolica romana e chi no. Sceglieva i candidati da un bacino di mezzo milione di preti sparsi in tutto il mondo. Come successori degli apostoli, i vescovi sono assolutamente essenziali per l’esistenza della Chiesa. Se, come Staffa e Oddi affermavano, Sebastiano Baggio era il massone ambasciatore presso la Santa Sede, la devastazione che, per la sua posizione, era in grado di portare nella Chiesa universale, avrebbe potuto causare danni irreparabili. I vescovi che erano stati nominati da Baggio condividevano le sue idee e la sua ideologia liberale. Secondo Staffa e Oddi, e altri nella Curia romana, i “ragazzi di Baggio” erano sedicenti progressisti che si opponevano all’autorità centrale di Roma, pronti a buttare alle ortiche l’ortodossia teologica in nome dell’aggiornamento e del dialogo con il mondo. Staffa e Oddi affermavano che questa tendenza si basava sui valori del credo massonico che il cardinale Baggio aveva segretamente sposato. Quanto al vescovo Annibale Bugnini, segretario della Congregazione per il Culto Divino e sottosegretario della Congregazione dei Riti, la sua vicinanza alla massoneria, se vera, poteva spiegare la radicale rivoluzione liturgica che era in corso nella Chiesa cattolica. L’implementazione delle direttive del Concilio Ecumenico Vaticano II era palesemente andata al di là delle intenzioni affermate dai Padri Conciliari, anzi, a volte, esse erano state addirittura contraddette. Venerabili riti, usanze e pratiche religiose, che erano stati custoditi e tramandati per secoli, furono semplicemente spazzati via.

Murr, Charles Theodore. Massoneria vaticana (pp.53-55). Edizione del Kindle.

 

Ci lamentiamo spesso e giustamente di certi andazzi all’interno della Chiesa e molte persone non riescono a comprenderne le ragioni. Un libro apre gli occhi. E’ stato scritto dal  sacerdote Don Charles Murr (nel seguente link potete leggere un estratto

https://www.amazon.it/Massoneria-vaticana-Charles-Theodore-Murr/dp/B0C2S99VSB ),  che ha frequentato per un certo periodo l’arcivescovo Gragnon, incaricato dal Papa Paolo VI di condurre un’indagine sull’infiltrazione massonica nella Chiesa.

Lo si legge come un avvincente romanzo, ne consiglio la lettura e la capillare diffusione. Certamente i mass media al servizio dei grembiulini non ne parlano di certo. E’ comunque molto istruttivo e confortante esaminare l’instancabile opera, descritta nel libro, dei veri servitori di Gesù Cristo che si prodigano nell’accertamento della verità da sottoporre all’esame dei Papi, per difendere la Chiesa dall’aggressione-infiltrazione dei nemici della medesima.

Mi sono stupito nel leggere tali memorie che l’autore, mentre era in auto in attesa dell’arcivescovo Gragnon (che si era recato in udienza privata dal Papa), stava ultimando il suo terzo Rosario. Ho quindi compreso chi l’ha ispirato a scrivere il libro: la Regina dell’Universo, Colei che, tramite Gesù, schiaccia la testa all’antico serpente.

E dopo il periodo di Giovanni Paolo II, come vanno le cose dato che la documentazione raccolta arriva fino al suo pontificato? Possiamo ottenere una risposta dal video “Una loggia massonica dirige il Vaticano?” https://youtu.be/mjud-TJjF34 e dal  libro “Vaticano massone” https://www.amazon.it/Vaticano-Massone-patto-segreto-inimicizia-ebook/dp/B00CTYXJHQ , diverso da “Massoneria Vaticana” oggetto di questo scritto.

Dopo aver visionato la documentazione suggerita qualcuno potrebbe grattarsi la testa leggendo anche il recentissimo comunicato massonico pubblicato nel mio post, al quale rimando senza fare alcun commento, soprattutto, nel momento in cui scrivo, per la mancanza di reazione da parte delle gerarchie della Chiesa. https://www.youtube.com/post/Ugkx5HVAyssFPL4Ib9R-lJw0IMyaWEKuCCYx

Qualche “struzzo” potrebbe invece nascondere la testa sotto la sabbia. A costoro  consiglio vivamente di pregare incessantemente anche lo Spirito Santo affinché li illumini che Giuda ha lasciato una folta discendenza.

 

Affidiamoci quindi a Gesù nostra Speranza, come ha ben scritto il prof. Morabito, e viviamo i messaggi della nostra Madre Celeste che ci dona da Medjugorje

 

CRISTO è la mia SPERANZA.

EGLI è RISORTO,  per me e per tutti perché potessimo avere vita in abbondanza, ed anche VITA ETERNA.

La mia SPERANZA quindi sfida la morte e la vince .

La mia SPERANZA non ha paura di perdere .

La mia SPERANZA non ha paura di rischiare.

La mia SPERANZA diffonde la bellezza.

La mia SPERANZA sorride dentro di me sempre, anche quando la vita tenta di deludermi .

La mia SPERANZA è ostinata perché diffonde intorno  a me la gentilezza.

La mia SPERANZA mi consolida nella fiducia che ho nel mio operare.

La SPERANZA mi fa innamorare della bellezza,  perché mi parli e torni a farmi infiammare il cuore.

La SPERANZA mi abbaglia per la LUCE e mi inonda di stupore, mi fa sostare sulla soglia del mistero.

La SPERANZA fa muovere i miei piedi, mi fa oltrepassare gli ostacoli oltre il limite che ferma gli altri.

La mia SPERANZA è una Virtù Teologale che ama e perdona ed ha il volto di un grande amore , perché possa essere confinato.

" L'AMORE di DIO è  stato riversato nei nostri cuori, per mezzo dello SPIRITO SANTO che ci è stato dato!"

(Rm. 5,5). Concludendo la mia SPERANZA è  INFINITA ed ETERNA perché è l' AMORE di DIO che ha riversato nel cuore.

Grazie GESÙ CRISTO per MARIA.

LAUDETUR JESUS CHRISTUS CUM MARIA SS.MA SEMPER!!!

Simone Prof. Dott. Morabito